Canto

                                                                                    

Tutti 
mi dicono grazie, dopo. Non brava ma grazie. Quello che so fare è cantare, e penso forse che questo porti un po’ di bellezza nelle vite, faccia stare meglio le persone…(Maria Callas)

 Tutti quanti, sin da bambini, abbiamo istintivamente provato a cantare qualcosa ed abbiamo provato una sensazione di benessere o nostalgia. D’estate sulla spiaggia o in compagnia d’amici, per stare meglio, esorcizzare momenti negativi, o solo per condividere le nostre emozioni, cantiamo. Tutti quanti siamo potenzialmente “portatori di bellezza” e tutti quanti potremmo vibrare all’unisono con altre anime utilizzando la voce cantata.

E’ importante una predisposizione naturale, ma l’acquisizione della tecnica del canto, anche se a livellidiversi ed individuali, è una materia che si può imparare, come qualunque altro strumento. Il nostro strumento è il nostro corpo e per questo è unico come unica è la nostra voce. Tutto ciò che, dalla nascita, ha imparato a fare il nostro corpo è avvenuto in maniera graduale e naturale, pur se faticoso ed impegnativo. Allo stesso modo “imparare a cantare” è una cosa impegnativa, graduale ma che curva la natura.

Nei Licei Musicali, dall’Anno Scolastico 2010-2011, il Canto è materia di studio individuale, con lezioni frontali ed altre di Musica d’Insieme.Le lezioni individuali (insegnante-allievo/a) volgono prevalentemente al raggiungimento di una consapevolezza di quello che accade all’interno del corpo del cantante, essendo nel suo complesso lo strumento messo a disposizione dalla natura, e che bisogna imparare a governare, iniziando dalla postura, dalla respirazione, dalla conoscenza dei muscoli, delle ossa e dei tendini coinvolti nell’emissione della voce, per poi potersi lasciare andare all’espressione artistica.

Al fine di ottenere un suono gradevole ed, ancor prima, al fine di salvaguardare lo strumento/corpo,l’emissione del suono deve poter essere gestibile, corretta o migliorabile.Affinché ogni voce, attraverso il canto, possa entrare in contatto con il mondo, ed esprimere emozioni,pensieri, racconti, l’allievo deve imparare a conoscerla a fondo e ad usarla senza lasciare troppo al caso e mantenendola sempre in salute. Le corde vocali non possono essere sostituite come per altri strumenti e dal momento che si impara ad usarle, si potrà godere del canto, inteso come canto lirico, moderno, jazz, pop, rock, etc. ed affrontare in modo sano un vasto repertorio musicale, nel rispetto anche delle proprie inclinazioni.

Nelle lezioni individuali, oltre al percorso tecnico volto alla conoscenza e costruzione dello strumento,partendo dalle inclinazioni e predisposizioni di repertorio che ogni voce ha, si analizzeranno dei singoli brani ogni aspetto storico, musicale e letterario, anche in diverse lingue. Sarà posta particolare attenzione al testo supportato dalla musica quale elemento caratterizzante della voce cantata.

Nel corso dei 5 anni del Liceo vengono appresi:

 Tecniche di respirazione: conoscenza e pratica, conoscenza delle zone corporee interessate,

l’appoggio e il sostegno della voce, l’attacco del suono, l’emissione, i risuonatori, la postura

 Esercizi per la giusta emissione e per l’intonazione degli intervalli, attraverso vocalizzi con scale e

arpeggi nei limiti dello sviluppo della vocalità di ogni allievo

 Arie Antiche

 Studi dal Vaccaj, Concone, Panovka, Seidler e Monachino

 Brani tratti dal repertorio di Operette italiane e internazionali, di Opere liriche e Musical italiani ed

internazionali.

 Studio di Cantate e Oratori

 Brani cameristici tratti dal repertorio italiano e internazionale di autori come Rossini, Bellini, Donizetti,

Mozart, Schubert, Schumann, Brahms, e di compositori autorevolmente riconosciuti

 Brani tratti dal repertorio di musica Jazz, Blues, Pop, Rock

 Duetti, Terzetti, Concertati, Corali

 Musica d’insieme

 Elementi di Gestualità ed Arte Scenica per la giusta interpretazione dei brani eseguiti

 Nozioni generali sulla formazione della voce e sulla struttura degli organi vocali

 Scale maggiori, minori, pentatonica e blues

 Arpeggi legati e staccati, esercizi di agilità, colorito ed espressione ed articolazione; Voce mista

 Dizione italiana

 Lettura a prima vista di solfeggi di media difficoltà

 Studio di solfeggi ritmici di media difficoltà nello stile jazzistico

 Perfezionamento nell’interpretazione dei vari generi e stili di canto.

 Studio dello spartito

Già dal primo biennio gli allievi avranno la possibilità di esibirsi in saggi natalizi e di fine anno e a tutti gli eventi sia interni che esterni alla scuola, presso altre Istituzioni, Chiese, Sale da concerto e Concorsi musicali, spesso avvalendosi anche di altri strumenti.