Bassotuba

LA TUBA

 

BassotubaIl primo strumento che precede la Tuba è il “Bombardone” (antico nome della tuba). La tuba nasce il 12 settembre del 1835 da William Wieprecht e dal liutaio Johann Moritz che brevettarono il primo strumento in ottone con valvola chiamato Bass- Tuba.. La tuba è uno strumento musicale a” bocchino” (cioè dove il suono è prodotto dal flusso d’aria che fa vibrare le labbra al contatto con esso), formato da un tubo conico lungo da 355 a 575 centimetri, il diametro è variabile da un minimo di 14,7- 21,3 millimetri sino ad un massimo di 35-60 centimetri in corrispondenza del padiglione. Viene spesso indicato semplicemente con il termine “basso” o, addirittura, confuso con il trombone, probabilmente tutto ciò a causa dell’ampio padiglione,appartiene alla famiglia degli ottoni e alla famiglia dei flicorni, di cui  costituiscono le varianti più perfezionate  e  notevolmente voluminose nelle dimensioni. Le tube si dividono in tube basse e   tube contrabbasse, possono essere costruite a pistoni di tipo  verticale o frontale o con cilindro rotante. La tuba non è uno strumento traspositore, suona suoni reali, ed è tagliata in  varie tonalità: in Fa, Mib (flicorni gravi), Do, Sib (flicorni contrabbassi). Il primo grande compositore che si servì dalla tuba fu H. Berlioz, considerato il creatore dell’orchestra moderna. In Italia la tuba rimase non utilizzata fino al 1881 e dovettero passare altri 40 anni prima che lo strumento venisse adottato definitivamente, il ritardo era dovuto alle tante affermazioni negative che venivano date sul nuovo strumento, una fra tante quella di Giuseppe Verdi che preferiva il trombone contrabbasso (strumento che fa parte della famiglia dei tromboni). Come sempre accadeva in tutta Europa, e anche  in  Italia,  le  bande  furono  le  prime  ad  adottare  il nuovo strumento e dovettero passare altri anni prima che la tuba entrasse a far parte delle orchestre italiane. In Italia un primo corso fu attivato negli anni settanta nella scuola di musica dell’Orfanotrofio Umberto I di Salerno, . La tuba ha avuto una propria letteratura solistica e d’accompagnamento, entrando a far parte delle Brass Band (quintetti di ottoni) e Jazz.

La tuba è diventato uno strumento stabile in tutte le orchestre, il suo suono grave viene molto spesso accostato ed elementi o figure pesanti o in situazioni drammatiche. Escluse le parti orchestrali, che rappresentano la parte più importante del repertorio, la tuba può essere uno strumento solista, i primi compositori che hanno scritto brani di musica da camera o da solista per questo strumento sono stati: Paul Hindemith e Ralph Vaughan Williams.

Con il perfezionarsi dei suonatori di basso tuba possiamo trovare in commercio anche brani di sola tuba es: Penderecki - Capriccio. La tuba nel corso della storia ha avuto diverse trasformazioni nella sua forma, fu progettato prima l ’Helicon e poi il Sousafono negli stabilimenti di J.W. Pepper negli anni novanta del XIX secolo, su richiesta del famoso compositore e maestro di banda statunitense John Philip Sousa, modificando l'helicon  e  il  basso  tuba.  Il  Sousafono  viene  utilizzato  soprattutto  nelle  esecuzioni all’aperto dalle bande da parata o da gruppi Dixilend e Jazz.In Italia, e in particolar modo nelle bande musicali del sud, oltre a sfruttare la campana che è direzionata verso avanti (quindi il suono viaggia in modo frontale), viene sfruttano anche l’elemento scenico che si crea guardando la banda sia frontalmente che posteriormente.

 

     PROGRAMMA/CONTENUTI

 

DISCIPLINA ESECUZIONE ED INTERPRETAZIONE

PRIMO E SECONDO STRUMENTO

  • Bordogni,43 Bel Canto Studies for Tuba
  • Legato Etudes for Tuba: Based on the Vocalises of Giuseppe Concone
  • Kopprasch, 60 Selected Studes for Tuba
  • Boris, 78 Studes for Tuba
  • Blazhevich, 70 Studes For Tuba
  • Scale diatoniche e cromatiche
  • Altri metodi di pari difficoltà
  • Esecuzione di brani semplici con l’accompagnamento del pianoforte

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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