La parola per la scena
Il Percorso laboratoriale, proposto e condotto da Damiano Nirchio in 30 ore complessive, intende avvicinare i giovani partecipanti alla scrittura drammaturgica come strumento di emersione, rielaborazione e condivisione dei vissuti e dei bisogni personali col loro inevitabile portato emotivo: uno spazio e un tempo al servizio di una Scuola che si preoccupi della crescita personale dei giovanissimi adulti e dell’implementazione di tutte le competenze relazionali.
La metodologia didattica di avvicinamento e sperimentazione degli strumenti della scrittura e della
composizione prevede un triplice approccio:
1. La parola per la scena non è semplice parola scritta ma è "azione": tecniche di base dell’attore, esercizi di composizione e improvvisazione saranno il primo step per creare una buona dinamica di gruppo esente da forme di giudizio e aperta ad ogni forma di contributo creativo
2. La comunicazione (scritta o orale) come fatto “etico”: esercizi di comunicazione efficace ed eticamente rispettosa dell’altro e del sé. Valore dello story-telling come strumento di cura delle relazioni positive non-violente e come fatto “politico”.
3. Studio, analisi e “manomissione” di testi classici o noti della letteratura teatrale: esercizi di lettura e interpretazione che giungano ad una vera riscrittura o contaminazione di brani noti in chiave personale e contemporanea.